top of page

Villeggia
Valeria

Per Ascoltare
CLICCA QUI

Valeria Villeggia
00:00 / 02:20
Opere Valeria
00:00 / 04:56

Preferisci Leggere?
PROSEGUI QUI SOTTO

Valeria Villeggia, arpista di professione e pittrice affermata, condivide con noi il suo percorso personale, raccontando il suo rapporto con l’arte e come la sua diagnosi di ADHD abbia influenzato la sua evoluzione artistica.
Da giovane, la pittura e il disegno erano il suo rifugio, ma l'incapacità di completare le opere la lasciava demotivata e frustrata. Nonostante le difficoltà, ha continuato a studiare storia dell'arte all'università, senza sapere come ritrovare la strada verso la tela.


La svolta è arrivata con la consapevolezza del suo deficit di attenzione. Questa rivelazione le ha insegnato a cambiare approccio, abbracciando tecniche come l'uso di spatole e acrilici, che richiedono rapidità e gestualità. In questo modo, ha iniziato a dare vita alle sue idee, trasformando una passione, che rischiava di rimanere incompiuta, in una professione a tempo pieno, che ora persegue con entusiasmo da diversi anni.
La pittura ha assunto un significato profondo nella vita di Valeria anche come madre. Ha trovato in essa un modo per trascorrere del tempo di qualità con sua figlia, unendo divertimento e creatività. Mentre dipingono insieme, creano momenti preziosi che rafforzano il loro legame, vivendo l'arte in un'atmosfera ludica e spensierata, lontana dal silenzio richiesto da altre forme artistiche come la musica.


Infine, Valeria riflette sul significato di essere una donna artista in un mondo spesso dominato da uomini. Nel suo percorso, ha incontrato più uomini che donne nel panorama artistico, dove molte donne si dedicano alla pittura come hobby piuttosto che come professione. Tuttavia, è convinta che le donne abbiano la capacità di affrontare temi e argomenti che gli uomini tendono a trascurare, portando una prospettiva unica e necessaria nel campo dell’arte.
Ogni opera di Valeria è un invito a esplorare la bellezza dell’autenticità, a celebrare le emozioni e a scoprire il potere della creatività. La sua storia è una testimonianza di resilienza e passione, un viaggio che continua a ispirare chiunque la incontri.

IMG_3908 - valeria Villeggia.jpeg

Il Riflesso del Giorno

Misure: cm 60x80

Nel dipinto Il Riflesso del Giorno, la figura umana, rappresentata come una donna africana, incarna una forza simbolica profonda. Essa non è solo un'immagine, ma un riflesso della determinazione individuale. Mentre il mondo circostante si fonde in un caleidoscopio di riflessi e conseguenze, questa donna si distingue per la sua straordinaria capacità di guidare la propria barca verso un destino scelto.

​

In questo momento catturato sulla tela, la donna si allontana da qualcosa di indefinito, ma il suo sguardo e il suo gesto trasmettono una chiara intenzione, rivelando un forte senso di autonomia e determinazione. Ogni pennellata racconta di una volontà indomita, di una scelta consapevole di navigare verso nuove esperienze.

​

L'artista, ispirata dai laghi rosa che adornano sia l'Europa che l'Africa, gioca con colori non convenzionali, creando un’immagine sorprendente. Mentre ci si aspetterebbe di vedere cieli rosa o arancioni al tramonto, qui l'acqua del lago si tinge di tonalità improbabili, accogliendo riflessi e sfumature inaspettate. Questo rovesciamento tra il cielo e l’acqua non è solo una scelta estetica, ma una dichiarazione artistica che invita a esplorare il potere della percezione.

​

La figura della donna diventa quindi simbolo di resilienza e volontà, un’eroina che non teme di affrontare l’ignoto. Ogni dettaglio del dipinto trasmette la forza di chi sa di essere artefice del proprio

 

destino, portando con sé il messaggio che, nonostante le sfide, ognuno ha il potere di dirigere la propria vita.

Il Riflesso del Giorno è così non solo un’opera da osservare, ma un invito a riflettere sulla nostra personale ricerca di significato e direzione. Valeria, attraverso la sua arte, ci offre una prospettiva unica: la bellezza della determinazione e la forza di un’anima che sa dove andare.

Il Lago del Padre

Misure: cm 60x80

Valeria, in questo dipinto, ci conduce in un paesaggio onirico, un luogo che molti riconoscono come familiare, ma che in realtà rappresenta un vero e proprio "luogo dei sogni". Questo spazio fantastico è intriso di elementi profondi e simbolici, che riflettono le complesse dinamiche delle relazioni genitoriali, in particolare tra madre e padre, e in esse le diverse modalità di approccio alla vita da parte del maschile e del femminile.
Al centro della scena, una donna gravida emerge, posata su una lingua di terra arida e desolata, circondata da alberi secchi e fioriti di rosa. Nonostante l’apparente assenza di vita nel suo ambiente, la figura della donna emana una forza straordinaria: simboleggia la capacità di generare vita anche nelle condizioni più avverse. La sua presenza, sebbene piccola, diventa il fulcro della narrazione, suggerendo un potenziale di rinascita e trasformazione.


Accanto a lei, una figura maschile si allontana su una barca, rappresentando la ricerca di nuove opportunità e alternative. L'atto di allontanarsi è carico di significato: indica un desiderio di esplorazione, ma anche una fuga dalla realtà presente. Valeria mette in evidenza il contrasto tra questi due personaggi: mentre la donna affronta il suo destino con coraggio e determinazione, l'uomo sembra cercare una via d’uscita, suggerendo che i loro approcci alla vita e alle sfide sono fondamentalmente diversi. Questi due percorsi, sebbene distinti, possono condurre a risultati complementari e lontani oppure intersecarsi in modi significativi. La loro interazione mette in luce la complessità delle relazioni umane e delle scelte di vita, invitando lo spettatore a riflettere su come le esperienze personali possano influenzare le dinamiche familiari.


In questo "luogo dei sogni", Valeria ci offre un'interpretazione profonda e commovente della maternità, della ricerca di identità e delle relazioni, invitandoci a esplorare le sfumature dell'esperienza umana attraverso la sua arte. Ogni dettaglio è un richiamo a riconoscere la bellezza e la complessità del nostro viaggio interiore, mentre navighiamo tra il sogno e la realtà.

​
 

IMG_0097 - valeria Villeggia.jpeg
bottom of page